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ISOLE
Fanno parte della Sicilia alcune isole minori. A nord Ustica e l'arcipelago delle Isole Eolie o Lipari (Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano), a sud Pantelleria e le Isole Pelagie (Lampedusa, Linosa, Lampione), ad ovest l'arcipelago delle Isole Egadi (Favignana, Levanso, Marettimo).
Geograficamente, ma non politicamente, anche l'isola di Malta appartiene alla Sicilia mentre le isole Pelagie, politicamente Siciliane, sono geograficamente appartenenti alla Tunisia.
COSTE
La Sicilia, chiamata anticamente anche "Trinacria" per la sua caratteristica forma triangolare, si affaccia a settentrione sul Mar Tirreno con delle coste alte e rocciose. Esse sono intervallate da ampie insenature che da est ad ovest rappresentano i golfi di Milazzo, Patti, Termini Imerese, Palermo e Castellammare del Golfo. Separano questi golfi numerose rientranze, alcune delle quali composte da spiagge di finissima sabbia.
Più regolare la costa nella zona sud-occidentale dell'Isola con spiagge che si estendono spesso a perdita d'occhio tra Sciacca e Porto Empedocle. Nettamente più varia è invece la costa est da Messina a Taormina, costituita da numerose insenature formate da spiagge ghiaiose fino a Giardini Naxos.
Proseguendo in direzione sud un territorio lavico e frastagliato caratterizza la costa fino a Catania ove è presente una distesa sabbiosa.
Pocedendo sempre a sud incontriamo il porto commerciale Siciliano più grande nell'ampio Golfo di Augusta e tra Siracusa e Capo Passero il Golfo di Noto la cui costa è prettamente sabbiosa. A seguire sino a San Leone, compreso il Golfo di Gela, tutto il litorale è caratterizzato da una costa bassa e sabbiosa.
FIUMI E LAGHI
I fiumi della Sicilia hanno estensione e portata limitata. Quelli presenti sui Monti Peloritani, Nebrodi e Madonie, chiamati "Fiumare", sono di carattere torrentizio ed in estate sono sempre in secca.
Fiumi più consistenti sono invece l'Imera Meridionale o Salso per la sua estensione ed il Fiume Simeto per il bacino idrografico più grande.
Altri corsi d'acqua sono l'Alcantara, l'Anapo, il Torto, l'Imera Settentrionale, l'Oreto, il Dirillo, il Gela, il Belice ed il Platani.
L'unico lago di origine naturale rimasto è quello di Pergusa che riduce notevolmente le sue dimensioni durante il periodo estivo. Più numerosi sono invece i laghi costieri con il Biviere di Gela, i Laghetti di Tindari, di Messina (Ganzirri) ed i Pantani di Pachino.
Il Lago Pozzillo è la diga più grande della Sicilia mentre di minore portata sono l'Ancipa, l'Arancio, l'Ogliastro, il Dirillo, il Disueri ed il Lago di Piana degli Albanesi.
RILIEVI
Nella parte orientale è presente la continuazione della catena degli Appennini Meridionali chiamati Appennini Siculi e formati dai Monti Peloritani, Nebrodi e Madonie oltre che dai Monti di Palermo (Monte Cuccio) e dai Monti di Trapani.
Dopo l'Etna (3.350 metri s.l.m.), Pizzo Carbonara nelle Madonie con i suoi 1980 metri s.l.m. è la seconda vetta più alta della Sicilia.
A circa 950 metri s.l.m., sui Monti Erei, si trova la Città di Enna.
La Sicilia è costituita da un territorio per il 62% collinare, 24% montuoso e 14% pianeggiante.
Tra le province di Ragusa e Siracusa, nella parte ovest dell'Isola, si trovano i Monti Iblei.
Rocca Busambra e Monte Cammarata, con oltre 1550 metri s.l.m., sono le vette più alte dei Monti Sicani che si trovano ad ovest del territorio Siciliano tra le province delle città di Palermo ed Agrigento.