Santuario della Madonna delle Lacrime: la sua costruzione, progettata nel 1966 dagli archietetti parigini Michel Andraut e Pierre Parat e durata circa 30 anni, fu voluta a ricordo della lacrimazione miracolosa di una effige in gesso della Vergine Maria avvenuta nel 1953 in un'umile abitazione della vicina Via degli Orti. Inaugurato il 6 novembre 1994 da Papa Giovanni Paolo II, il Santuario è oggi meta di molti pellegrinaggi. La struttura è alta circa 103 metri, ha un diametro di circa 72 metri e può contenere circa 11.000 fedeli in piedi e 6.000 seduti. Al suo interno è presente un'importante statua in bronzo dorato raffigurante la Madonna, realizzata da F. Caldarella.

Catacombe: la vasta e complessa area cimiteriale sotterranea, che costituisce l'area delle catacombe più estese d'Italia, testimonia l'enorme diffusione della comunità cristiana e della vita spirituale che  raggiunse il suo apice a Siracusa nell'anno 61 con la predicazione dell'Apostolo Paolo. Sottostante la Piazza omonima si sviluppa la Catacomba di Santa Lucia, risalente agli anni 220-230, particolarmente considerata perchè ritenuta la Martire Siracusana più celebre. Si articola su tre livelli e fu utilizzata fino all'età Bizantina.  Al di sotto di Via A. Von Platen e Viale teocrito si sviluppano le catacombe di Santa Maria di Gesù e di Vigna Cassia comprendenti due nuclei originari rispettivamente degli anni 220-230 e 250-256 ed utilizzate sino al IV Secolo. La Catacomba di San Giovanni, risalente agli anni 315-360, fu ottenuta sfruttando le cavità già esistenti di cunicoli, grotte e cisterne del periodo Greco. Nei pressi di questa, sempre sotto il livello stradale, si trova la Cripta di San Marciano, primo Vescovo di Siracusa, dove si pensa si sia fermato l'Apostolo Paolo. Durante il periodo Bizantino gli Svevi trasformarono la Cripta in chiesa.