La città di Messina, situata all'estremità nord orientale della Sicilia, è separata dalla costa calabra da circa 6 Km di mare. 

Essa ha origini molto remote, fu infatti fondata dai Greci intorno al 730 A.C. con il nome di Zancle, dal greco "falce" per la forma arcuata del suo porto. Subì la dominazione Romana nel 264 A.C. e dopo la caduta dell'Impero Romano fu prima dominio dei Bizantini e quindi degli Arabi. I Normanni la conquistarono nel 1060 e sotto le dominazioni Svevo Angioino Aragonese raggiunse grande prosperità divenendo capitale del Regno di Sicilia assieme a Palermo. Fu in questo clima di prosperità che si espresse il grande maestro della pittura del quattrocento italiano Antonello da Messina, rimasto immortale con i suoi dipinti dall'aspetto delicatamente rinascimentale. Nel 1674 si ribellò alla dominazione Spagnola e successivamente ne subì la repressione. Nel 1783 fu colpita da un terribile terremoto che causò più di 50.000 vittime e l'intero territorio completamente distrutto. Il 28 dicembre del 1908 un nuovo violento terremoto e maremoto distrussero quasi completamente Messina, provocando circa 70 mila vittime. Ricostruita per intero dopo il terribile sisma, fu in parte distrutta nuovamente dai duri bombardamenti Anglo-Americani del 1943, che causarono migliaia di morti. La città di Messina fù decorata con una medaglia d'oro al valor militare ed una al valor civile, quale riconoscimento per le azioni di eroismo dimostrate dall'intera collettività durante la guerra ed alla forza dimostrata nel rinascere dalle calamità naturali subite. 

A Messina è presente un'importante e storica sede universitaria, la seconda in Sicilia.  

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